L'ossame dei monti La poesia è stata scritta da Valerio Magrelli e descrive l'interno e l'esterno di una montagna, paragonando quest'ultimo al sistema scheletrico umano. Invece l'interno ad una molle indistinta. Nel testo sono presenti due parti, la differenza tra le due è che nella prima parte il poeta usa termini per esprimere un oggetto compatto, invece nella seconda usa nomi ad esempio il miele per rappresentare una sensazione di morbidezza. Per dividere queste due parti il poeta usa la congiunzione avversativa "ma", la quale può essere trovata al v. 6. Inoltre nella seconda parte della poesia il poeta costituisce le frasi da un soggetto, un predicato ed un insieme di aggettivi per evidenziare le sue caratteristiche, usando anche tante figure retoriche, come ad esempio gli enjambements presenti ai vv. 8-9 ed...